Visto che la pioggia é ritornata, oggi propongo una ricetta comfort, delle nuvolette morbide di asparagi che si possono mangiare da sole o accompagnate da riso bianco Basmati. La ricetta è della mia cara amica Gina, cuoca sopraffina e proprietaria di uliveti, vigneti e orti nella fertile terra di Sicilia. Quando la vado a trovare si respira buona cucina dal mattino alla sera: prepara distillati di erbe come digestivi, centrifugati di frutta, pasta fatta in casa, torte che escono dal forno spontaneamente, senza neanche essersi accorti della preparazione: una settimana da lei é 100 volte meglio di un corso al Cordon Bleu. E poi si chiacchera fino a tarda notte... ci sono delle persone magiche, e lei é una di quelle.
FRITTATINE MORBIDE DI ASPARAGI
(per 3 persone)
Ingredienti
• un mazzetto di asparagi medio piccoli (l'asparagina é l'ideale)
• un pizzico di sale
• un pizzico di zucchero
• una noce di burro
• 3 uova
• un cucchiaio raso di Maizena
• un cucchiaio raso di farina 00
• un cucchiaino di prezzemolo fresco tritato
• olio di semi di buona qualità
Preparazione
Lavare gli asparagi e togliere la parte finale e coriacea (quest'ultima si può usare per insaporire zuppe e brodi vegetali). Metterli a bollire interi in acqua, sale, zucchero e burro. Una volta lessati si scolano e si tagliano a pezzetti. A parte, prepare una pastella ben amalgamata con le uova, le due farine e il prezzemolo tritato ed un pizzico di sale. Incorporare gli asparagi a pezzetti e mettere sul fuoco una padella con circa 1,5 cm di olio di semi. Quando l'olio é bollente, immergere a caduta il contenuto di un cucchiaio di composto. Consiglio di non far cucinare molto le frittatine, max un minuto per lato, così mantengono la loro morbidezza. Quando sono pronte, si mettono ad asciugare sulla carta assorbente.
mercoledì 23 aprile 2008
lunedì 14 aprile 2008
La nostra "messa"
Una cosa che lega indissolubilmente me e mia sorella è certamente il Rocky Horror Picture Show. Per un lungo periodo quando eravamo teenagers ce lo guardavamo tutti i pomeriggi, anche due volte di seguito, e la cassetta VHS (registrata da Italia 1 mi sembra) si vedeva sempre peggio. Quindi non so dire se abbiamo visto questo film 60, 120, 200 o più volte. Senza contare quelle che l'abbiamo visto al cinema Prince Charles di Leicester Square, con la partecipazione del pubblico... insomma siamo proprio delle fan di questo cult movie. Personalmente erano passati quasi tre anni dall'ultima volta che l'avevo rivisto, fatto sta che venerdì scorso mia sorella era in visita alla Casina in Collina e abbiamo pianificato la fuga: cena prima del tramonto, addormentata la bebè prestissimo e lasciata in super visione al papà, siamo scappate al cinema Mexico di Milano. Ci siamo divertite come delle pazze!!!!! Un po' di paure le avevo, ci saremo solo io e lei, sarà patetico, e invece nulla di tutto questo: fortunatamente avevamo prenotato perchè in sala era tutto esaurito. Gli attori che facevano lo show erano bravissimi, abbiamo ballato come delle forsennate e cantato a squarciagola. Certo, a meno che non conosciate tutti i dialoghi a memoria, le parole delle canzoni e le risposte dell'audience (che venerdì andava dai 13 ai 70 e passa anni), vi sembrerà di stare in una di quelle celebrazioni di sette sataniche degli Stati Uniti più profondi. Nel nostro caso, ci è sembrato di assistere ad un "rito" intimo e gioioso che non vediamo l'ora di ripetere quanto prima!
Dopo questa ennesima prova non credo che il Rocky Horror Picture Show ci verrà mai a noia, e non è un caso che da ben 31 anni venga proiettato in tutte le grandi città del pianeta ogni venerdì alle 22.
Da non perdere... finchè dura!
Dopo questa ennesima prova non credo che il Rocky Horror Picture Show ci verrà mai a noia, e non è un caso che da ben 31 anni venga proiettato in tutte le grandi città del pianeta ogni venerdì alle 22.
Da non perdere... finchè dura!
lunedì 31 marzo 2008
Spaghetti ai ciuffetti di calamari
Per le vacanze di Pasqua siamo andati in trasferta, quasi 800km di stada per assistere ad acquazzoni, tempeste e trombe d'aria... Ma almeno eravamo a pochi metri dal mare e abbiamo inalato il più possibile le nuvole di iodio che impalpabili si alzavano dalle onde altissime. Fortunatamente nessuno si é ammalato! In compenso si è cucinato (e mangiato) moderatamente e in buona compagnia: pastiera fatta in casa, pesce in tutte le salse e perfino il capretto arrosto con le patate (cucinato per la prima volta con ottimi risultati).
Tornati alla Casina, Sabato a pranzo, dopo la visita al mercato, ho preparato questo primo di pesce che si cucina in circa mezz'ora. E' molto gustoso e rappresenta un piatto unico, ideale per un pasto veloce.
SPAGHETTI AI CIUFFETTI DI CALAMARI
ingredienti per 2/3 persone
• 250 gr di spaghetti
• 150/200 gr di ciuffetti di calamari freschi
• 10/12 pomodorini
• 3 CU di olio extra vergine d'oliva
• aglio, 1 spicchio a fettine sottili
• peperoncino (se non ci sono bimbi)
• un bicchiere di vino bianco secco
• prezzemolo fresco tritato
preparazione
Mettere a bollire abbondante acqua per gli spaghetti; in una padella larga unire l'olio d'oliva con il vino bianco e mettere a soffriggere a fuoco basso l'aglio con qualche fettina i peperoncino. Dopo circa un minuto, incorporare i ciuffetti di calamari stagliuzzati con le forbici e i pomodorini tagliati a metà. Salare e chiudere con il coperchio. Lasciar cucinare a fuoco basso per circa 20 minuti, rimescolando di tanto in tanto. Scolati gli spaghetti, versarli in padella e saltarli per un paio di minuti. Aggiungere il prezzemolo fresco tritato sugli spaghetti poco prima di servire
Tornati alla Casina, Sabato a pranzo, dopo la visita al mercato, ho preparato questo primo di pesce che si cucina in circa mezz'ora. E' molto gustoso e rappresenta un piatto unico, ideale per un pasto veloce.
SPAGHETTI AI CIUFFETTI DI CALAMARI
ingredienti per 2/3 persone
• 250 gr di spaghetti
• 150/200 gr di ciuffetti di calamari freschi
• 10/12 pomodorini
• 3 CU di olio extra vergine d'oliva
• aglio, 1 spicchio a fettine sottili
• peperoncino (se non ci sono bimbi)
• un bicchiere di vino bianco secco
• prezzemolo fresco tritato
preparazione
Mettere a bollire abbondante acqua per gli spaghetti; in una padella larga unire l'olio d'oliva con il vino bianco e mettere a soffriggere a fuoco basso l'aglio con qualche fettina i peperoncino. Dopo circa un minuto, incorporare i ciuffetti di calamari stagliuzzati con le forbici e i pomodorini tagliati a metà. Salare e chiudere con il coperchio. Lasciar cucinare a fuoco basso per circa 20 minuti, rimescolando di tanto in tanto. Scolati gli spaghetti, versarli in padella e saltarli per un paio di minuti. Aggiungere il prezzemolo fresco tritato sugli spaghetti poco prima di servire
martedì 18 marzo 2008
Polpette!
Una -max due- volte alla settimana alla Casina in Collina si mangia la carne. Di solito pollo o coniglio, più raramente manzo e vitello. L'idea delle polpette si era insinuata tempo fa dopo aver letto un post della Gatteria ... non è la scoperta dell'acqua calda, ma non so perché non mi viene mai in mente di comprare la carne macinata. Queste polpette sono facilissime da preparare, piacciono moltissimo ai bambini e, se avanzano, il giorno dopo si possono riscaldare in una padella piena di sugo di pomodoro...
POLPETTE
Ingredienti per 2/3 persone
400 gr circa di carne macinata scelta/sceltissima
1 uovo
sale
mezzo spicchio d'aglio
prezzemolo
timo
due cucchiai rasi di parmigiano grattuggiato
olio d'oliva
150 gr circa di pane grattuggiato
una patata piccola
Preparazione
Cominciare col lessare la patata tagliata a dadini.
In una terrina incorporare la carne macinata, l'uovo con un pizzico di sale sbattuto con una forchetta, l'aglio tritato finissimo (meglio se spremuto con lo spremi-aglio), poco prezzemolo e timo tritati con la mezzaluna, due cucchiai rasi di parmigiano, un poco di olio di oliva ed il pane gratuggiato. Per ultimo unire la patata schiacciata con la forchetta e aggiustare di sale. Amalgamare tutto molto bene.
Cominciare poi a formare le polpettine, inumidendo le mani nell'acqua fredda ogni qual volta l'impasto si appiccica sulle dita. Io cerco sempre di farle abbastanza piccole (circa di 2/3cm di diametro) così si cucinano meglio.
Scaldare quindi poco olio d'oliva in una padella e rosolare le polpette prima da un lato e poi dall'altro. Metterle ad asciugare sullo scottex.
Noi le abbiamo accompagnate con un'insalata verde e del riso Basmati bollito. Erano squisite!!!
POLPETTE
Ingredienti per 2/3 persone
400 gr circa di carne macinata scelta/sceltissima
1 uovo
sale
mezzo spicchio d'aglio
prezzemolo
timo
due cucchiai rasi di parmigiano grattuggiato
olio d'oliva
150 gr circa di pane grattuggiato
una patata piccola
Preparazione
Cominciare col lessare la patata tagliata a dadini.
In una terrina incorporare la carne macinata, l'uovo con un pizzico di sale sbattuto con una forchetta, l'aglio tritato finissimo (meglio se spremuto con lo spremi-aglio), poco prezzemolo e timo tritati con la mezzaluna, due cucchiai rasi di parmigiano, un poco di olio di oliva ed il pane gratuggiato. Per ultimo unire la patata schiacciata con la forchetta e aggiustare di sale. Amalgamare tutto molto bene.
Cominciare poi a formare le polpettine, inumidendo le mani nell'acqua fredda ogni qual volta l'impasto si appiccica sulle dita. Io cerco sempre di farle abbastanza piccole (circa di 2/3cm di diametro) così si cucinano meglio.
Scaldare quindi poco olio d'oliva in una padella e rosolare le polpette prima da un lato e poi dall'altro. Metterle ad asciugare sullo scottex.
Noi le abbiamo accompagnate con un'insalata verde e del riso Basmati bollito. Erano squisite!!!
martedì 11 marzo 2008
IAMX ILIKEU
Questa settimana sono molto proiettata verso la musica. Forse è la primavera imminente e l'aria ancora frizzantina, ma non smetto di assorbire note: chiaramente solo musica che fa bene alle mie orecchie... E allora ecco che ieri è venuto a me IAMX, che non è un gruppo ma un progetto, come sottolinea il fondatore, Chris Corner. Informandomi sul suo conto ho scoperto di averlo visto in concerto nel '98 all'Astoria a Londra come parte (e mente) dei fantastici Sneaker Pimps, ormai sciolti. Avevo comprato quello che era il loro album di punta, Becoming X, un CD originalissimo che non dovrebbe mancare in nessuna collezione. Purtroppo, invece, in IAMX si sentono (e si vedono) gli spunti da cui parte Chris, talvolta meno, talvolta tantissimo come nel caso della bellissima Missile che sembra uscita dalla testa di Thom Yorke, il quale si ispira tantissimo ad un altro anche lui. Però a me non importa, perchè il pacchetto IAMX mi piace molto e lo ascolto a tutto volume!!! Suoneranno il 3 aprile all'Electric Ballroom a Camden... a domani con altre note.
Di seguito President.
Di seguito President.
martedì 4 marzo 2008
Pane integrale con i semini
Alla Casina in Collina non mancano mai i semini: girasole, zucca, sesamo, lino... sempre biologici, fondamentali sia per questa ricetta che per le "cerealate" mattutine. Faccio questo pane con la farina integrale (a volte con quella di farro), così fa bene anche alla mia Teddy. Di solito inizio ad impastarlo il venerdì attorno alle 18.30 e per dopo cena l'ho già sfornato. Così il sabato mattina si fa colazione tutti insieme con le fette di pane fresco spalmate con il burro e il miele.
PANE INTEGRALE CON I SEMINI
500gr di farina integrale (oppure di farro semi-integrale)
1 Cucchiaio d'olio extravergine d'oliva
1 cucchiaino raso di sale
10gr di lievito secco (io uso la marca Vegan, che trovo da Natura Sì)
350gr di acqua tiepida
1 cucchiaino di miele
50 gr circa di semi misti (girasole, zucca, sesamo, lino)
In una terrina mescolare accuratamente farina, sale e lievito. Aggiungere acqua, miele e olio. Ottenere un impasto uniforme e liscio. Lasciar riposare per 30 minuti con un canovaccio. Aggiungere i semi all'impasto, stendere in una teglia (o stampo da pane) precedentemente unta e distribuire dei semi anche sopra. Lasciar riposare nella teglia coperta per 15 minuti. Mettere in forno freddo. Cucinare a 180°C per 30 minuti e poi alzare a 220°C per altri 12 minuti per la doratura. Appena pronto, toglierlo subito dalla teglia e metterlo a raffreddare in una griglia capovolta.
PANE INTEGRALE CON I SEMINI
500gr di farina integrale (oppure di farro semi-integrale)
1 Cucchiaio d'olio extravergine d'oliva
1 cucchiaino raso di sale
10gr di lievito secco (io uso la marca Vegan, che trovo da Natura Sì)
350gr di acqua tiepida
1 cucchiaino di miele
50 gr circa di semi misti (girasole, zucca, sesamo, lino)
In una terrina mescolare accuratamente farina, sale e lievito. Aggiungere acqua, miele e olio. Ottenere un impasto uniforme e liscio. Lasciar riposare per 30 minuti con un canovaccio. Aggiungere i semi all'impasto, stendere in una teglia (o stampo da pane) precedentemente unta e distribuire dei semi anche sopra. Lasciar riposare nella teglia coperta per 15 minuti. Mettere in forno freddo. Cucinare a 180°C per 30 minuti e poi alzare a 220°C per altri 12 minuti per la doratura. Appena pronto, toglierlo subito dalla teglia e metterlo a raffreddare in una griglia capovolta.
mercoledì 20 febbraio 2008
Soffice e cioccolatoso... l'ho fatto anch'io!
Domenica mattina ho preparato questo Cake pere e cioccolato da portare ai nostri amici sui Navigli. Avevo letto la ricetta rispettivamente sui blog di Fiordizucca e di Monique e mi sembrava un dolce molto buono e morbido.
Con le quantità della ricetta ho riempito due stampi da cake con due pere ciascuno e li ho lasciati raffreddare direttamente lì dentro.Eccolo in tutto il suo splendore, appena innevato di zucchero a velo a casa di Dani......e questa è la scenografica fetta sul piattino d'oro. Inutile dire che entrambi i cake non hanno visto la luce del giorno dopo!
CAKE PERE E CIOCCOLATO5 pere (ho usato la qualità Abate, ma forse le Decane sono più saporite)
800ml di acqua
tre cucchiai rasi di zucchero di canna
120gr di zucchero bianco
175gr di cioccolato fondente
75gr di farina
4 uova
1 bustina di lievito vanigliato
100gr di burro leggermente salatodue stampi da cake di circa 20x13cm
zucchero a velo
Portate ad ebollizione l'acqua con lo zucchero di canna, spegnere il gas e lasciate le pere in ammollo per circa 20 minuti coprendo col coperchio: poi sgocciolatele e mettetele da parte. Sbattete il burro ammorbidito con lo zucchero, fino a quando diventa bianco e cremoso. Aggiungete il cioccolato fuso a bagnomaria e mescolate bene. Aggiungete uno alla volta le uova e poi la farina con il lievito. Infine amalgamate una pera tagliata a dadini. Imburrate e infarinate i due stampi da cake. Disponete le pere in piedi a due a due e versate l'impasto tutto intorno. Mettete nel forno preriscaldato a 180 C per 50/60 minuti. Dopo circa 40 minuti coprite i cake con un foglio di alluminio per evitare che si brucino. Fate raffreddare nel forno stesso con lo sportello aperto. Spolverizzate con zucchero a velo prima di servire.
Che buono!!!:-D
Con le quantità della ricetta ho riempito due stampi da cake con due pere ciascuno e li ho lasciati raffreddare direttamente lì dentro.Eccolo in tutto il suo splendore, appena innevato di zucchero a velo a casa di Dani......e questa è la scenografica fetta sul piattino d'oro. Inutile dire che entrambi i cake non hanno visto la luce del giorno dopo!
CAKE PERE E CIOCCOLATO5 pere (ho usato la qualità Abate, ma forse le Decane sono più saporite)
800ml di acqua
tre cucchiai rasi di zucchero di canna
120gr di zucchero bianco
175gr di cioccolato fondente
75gr di farina
4 uova
1 bustina di lievito vanigliato
100gr di burro leggermente salatodue stampi da cake di circa 20x13cm
zucchero a velo
Portate ad ebollizione l'acqua con lo zucchero di canna, spegnere il gas e lasciate le pere in ammollo per circa 20 minuti coprendo col coperchio: poi sgocciolatele e mettetele da parte. Sbattete il burro ammorbidito con lo zucchero, fino a quando diventa bianco e cremoso. Aggiungete il cioccolato fuso a bagnomaria e mescolate bene. Aggiungete uno alla volta le uova e poi la farina con il lievito. Infine amalgamate una pera tagliata a dadini. Imburrate e infarinate i due stampi da cake. Disponete le pere in piedi a due a due e versate l'impasto tutto intorno. Mettete nel forno preriscaldato a 180 C per 50/60 minuti. Dopo circa 40 minuti coprite i cake con un foglio di alluminio per evitare che si brucino. Fate raffreddare nel forno stesso con lo sportello aperto. Spolverizzate con zucchero a velo prima di servire.
Che buono!!!:-D
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